Nel 2004 ero in treno con la mia amica Angela e mi venne un illuminazione (a volte soffro di questi disturbi) e dissi ad Angela:
" e se gli alieni cercassero di integrarsi e fossero trattati come dei veri e propri immigrati? nei precedenti film libri e fumetti, almeno quelli che conosco, gli alieni sono sempre stati minacciosi e bramosi di conquistare la terra, e se questa volta fossero solo in cerca di un altra casa o fossero bloccati quì per qualcosa e cercassero di integrarsi? e se l'intolleranza aumentasse e se le cose si mettessero sempre peggio fino ad essere rinchiusi in ghetti?"
Dopo un pò di incubazione adattai questa storia nello sfondo politico della miniserie di Omar Moss partita nel 2007: il ladro di antichità rubava oggetti antichi per salvare la memoria, memoria che gli umani non avevano più, tanto da commettere gli stessi errori di razzismo commessi nei confronti dei negri e degli ebrei.
Ma purtroppo Omar Moss non è andato al di là del numero uno, in cui si iniziavano a intravedere le prime forme graduali di razzismo, come dico in questa intervista del 2006 e in questa del 2007.
In seguito la storia prevedeva che Usliglop il marziano, il migliore amico di Omar Moss, sarebbe stato rinchiuso, assieme ad altri marziani, in un ghetto.
La casa editrice non aveva disponibilità economica per continuare la serie e tutte le cose che avrei voluto raccontare dopo il numero uno, purtroppo non sono state raccontate...
Stasera ho visto DISTRICT 9, in cui gli alieni vengono messi in ghetti e trattati con razzismo da un essere umano che probabilmente è più brutto dei brutti alieni...un bel film che mi ha fatto pensare tante cose ma soprattutto su come Omar Moss sia stata un occasione mancata...
Nessun commento:
Posta un commento